Voi che udite, Ottone's aria from Agrippina Otton, Otton, qual portentoso fulmine č questi? Ah, ingrato Cesare, infidi amici, e Cieli ingiusti! Mā pių del Ciel, di Claudio, o degl'amici ingiusta, ingrata, ed infidel Poppea! Io traditor? io mostro d'infedeltā? Ahi Cielo, ahi fato rio! evvi duolo maggio del duolo mio? Voi che udite il mio lamento, campatite il mio dolor. Perdo un trono, e pur lo sprezzo, mā quel ben che tanto apprezzo, ahi che perderlo č tormento che disanima il mio cor.