Arias:
Voi che udite, Ottone's aria from Agrippina
Otton, Otton, qual portentoso fulmine è questi?
Ah, ingrato Cesare, infidi amici, e Cieli ingiusti!
Mà più del Ciel, di Claudio, o degl'amici ingiusta,
ingrata, ed infidel Poppea!
Io traditor? io mostro d'infedeltà?
Ahi Cielo, ahi fato rio!
evvi duolo maggio del duolo mio?
Voi che udite il mio lamento,
campatite il mio dolor.
Perdo un trono, e pur lo sprezzo,
mà quel ben che tanto apprezzo,
ahi che perderlo è tormento
che disanima il mio cor.
Vaghe fonti, Ottone's aria from Agrippina
Vaghe fonti,
che mormorando serpeggiate
nel seno all'erbe...
Tacerò, purchè fedele, Ottone's aria from Agrippina
Tacerò, purchè fedele
nel tuo sen conservi amor.
Soffrirò, benchè crudele
contro me sia tuo rigor.