Arias:
Cento leggiadre vergini, Seid's aria from Il Corsaro
Alfin questo Corsaro è mio prigione!
Arsa da lui mia reggia,
In questa rocca col vinto alberga il vincitore!
Audace! fin la Gulnara mia tentò rapirmi!
Ed ella...oh gelosia!
Serpe feroce che dagl'occhi avventi
Freddo tosco nel core!
Oh quali orribil ore tu prepari
A colui che dubbia ed ama,
Che sospetta ed adora!
Oh va! ti scosta, tormentoso sospetto,
Nè m'agitar colle tue furie il petto!
Cento leggiadre vergini
Da me chiedeanoamore:
Io le sprezzai, chè palpita
Sol per Gulnara il core.
Ma se l'amor che m'agita
Cercasse ora tradir?
Dammi, o vendetta, i fulmini
Per l'empia incenerir.
S'avvicina il tuo momento, Seid's aria from Il Corsaro
S'avvicina il tuo momento
Fiera sete di vendetta,
Già pensando al suo tormento
M'incomincio a vendicar.
E Gulnara! Se l'inganno
In quell'anima s'alletta dee,
Lo giuro, il suo tiranno
Nell'amante ritrovar.
Salve, Allah!, Seid's aria from Il Corsaro
Salve, Allah! tutta quanta la terra
Del suo nome possente risuoni:
Del Profeta ai credenti campioni
Ei la spada invincibil farà.
Santo in pace, terribile in guerra
Per gli Osmani è il gran nome d'Allah!
Salve, Allah! s'ei corruga il ciglio buio
E pianto è l'attonito mondo;
S'egli volge uno sguardo giocondo
Il creato è sorriso e beltà.
Per gli Osmani guerrieri periglio,
Se in suo nome combatton, non v'ha.