Acerba voluttà... O vagabonda stella, the Princesse's aria from Adriana Lecouvreur Acerba voluttà, dolce turtura, lentissima agonia, rapida offesa, vampa, gelo, tromor, smania, paura, ad amoroso sen torna l'attesa! Ogni eco, ogni ombra nella notte incesa contro la impaziente alma congiura : fra dubbiezza e disìo tutta sospesa, l'eternità nell'attimo misura... Verrà? m'oblia? s'affretta? o pur si pente? Ecco, egli giunge! No, del fiume è il verso, misto al sospir d'un arbore dormente... O vagabonda stella d'Oriente, non tramontar, non tramontar : sorridi all'universo, e s'egli non mente, scorta il mio amor!