Era la notte, Iago's aria from Otello Ardua impresa sarebbe; e qual certezza sognate voi se quell' immondo fatto sempre vi sfuggirà? Ma pur se guida è la ragione al vero, una si forte congettura riserbo che per poco alla certezza vi conduce. Udite. Era la notte, Cassio dormia, gli stavo accanto. Con interrotte voci tradia l'intimo incanto. Le labbra lente, lente movea, nell' abbandono del sogno ardente, e allor dicea, con flebil suono: "Desdemona soave! Il nostro amor s'asconda. Cauti vegliamo! L'estasi del ciel tutto m'innonda." Seguia più vago l'incubo blando; con molle angoscia l'interna imago quasi baciando, ei disse poscia: "Il rio destino impreco che al Moro ti donò". E allora il sogno in cieco letargo si mutò.