Arias:
Ella in poter del barbaro, Foresto's aria from Attila
Ella in poter del barbaro!
Fra le sue schiave avvinta!
Ahi...che men crudo all'anima,
Men crudo fora il saperti estinta!
Io ti vedrei fra gl'angeli
Almen ne'sogni allora
E invocherei l'aurora dell'imortal mio dì.
Che non avrebbe il misero, Foresto's aria from Attila
Che non avrebbe il misero per Odabella offerto?
Fino, deh, ciel perdonami, fin l'immortal tuo serto.
Perchè sul viso ai perfidi diffondi il tuo seren?
Perchè fai pari agli angeli chi si malvagio hal il seno?
Cara patria, già madre e reina, Foresto's cabaletta from Attila
Cara patria, già madre e reina
Di possenti magnanimi figli,
Or macerie, deserto, ruina,
Su cui regna silenzio e squallor;
Ma dall'alghe di questi marosi,
Qual risorta fenice novella,
Rivivrai più superba,
Più bella della terra, dell'onde stupor!